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Una notizia sconcertante :

pedofili italiani "primi" in Kenya
Pubblicato da don Paolo Padrini

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Secondo uno studio dell'Unicef, la prostituzione minorile in Kenya è in aumento. Sarebbero circa 15mila le adolescenti tra i 12 e i 18 anni che saltuariamente si prostituiscono nelle zone costiere del Paese. La metà dei clienti sono europei, con gli italiani al primo posto.I dati sono stati evidenziati da uno studio dell'Unicef, studio che nasce nell'ambito di una vasta campagna condotta dall'Unicef in Kenya per contrastare gli abusi e la prostituzione minorile.In diverse città della zona costiera del Kenya, (Mombasa, Kilifi, Malindi e Kwale) oltre il 10% delle baby-prostitute ha iniziato prima dei 12 anni, il 45% intorno ai 12 anni.Ma la notizia che tocca direttamente noi italiani è un'altra.Sempre in base allo studio tra gli stranieri che abusano dei minori, il primato spetta agli italiani (il 18%), seguiti dai tedeschi (14 %), svizzeri (12 %).
In pratica tutte le nazionalità che frequentano il Kenya per turismo sono coinvolte nel giro. Che dire? Ciò che emerge da questi dati è l'ennesima conferma di un fenomeno profondamente allarmante che coinvolge, purtroppo, molti dei nostri concittadini. La mia speranza è che la legge italiana, punisca i crimini commessi sui minori, anche se all'estero, possa essere coscientemente applicata. Per rispetto alla legge, e - soprattutto - per rispetto ai poveri bambini che soffrono, sfruttati da cittadini italiani, professionisti, probabilmente benestanti, incapaci di vivere una sessualità "sana"; incapaci perfino di scrutare in loro stessi un minimo di coscienza.

(brano tratto da: comunicazioni ECPAT- don Paolo Padrini)

AL VIA LA CAMPAGNA "'MALINDI PROTEGGE I BAMBINI"

NAIROBI -"Non sono il tuo giocattolo, rispettami" . Con questo slogan, in lingua italiana, su un poster che presenta l'immagine significativa di una bimba seduta sulla riva del mare affisso sulle strade della costa keniana. , viene lanciata oggi, con affissioni sulle strade della costa keniana, la campagna "Malindi protegge i bambini" voluta dall' Unicef, finanziata dal Governo Italiano e organizzata con Cisp in collaborazione con l'Associazione Turistica italiana MWTWG (Malindi Watamu Tourist Welfare Group).
Si tratta del primo progetto nel mondo in cui il settore turistico si unisce con la cooperazione internazionale in una campagna per la tutela dei minori e per il turismo responsabile. Non poche volte volte è stato infatti accertato che Malindi (che è quasi una 'colonia' italiana) e le zone limitrofe, fino a Kilifi e oltre, sono al centro di turismo a sfondo sessuale, ed anche in buona misura pedofilo. La presentazione ufficiale della campagna avverrà con una conferenza stampa a Malindi il 23 dicembre, alla presenza dei ministri keniani del Turismo e della Comunità Est Africana, Najib Balala e Amason Kingi, di un rappresentante dell'Ambasciata Italiana, oltre che di esponenti di associazioni e istituzioni locali ed internazionali.
Il distretto di Malindi oggi conta circa 380.000 abitanti, buona parte di loro lavora direttamente o indirettamente con gli italiani. Ora gli imprenditori del settore turistico hanno deciso di fare ancora di più, hanno scelto di impegnarsi contro ogni forma di sfruttamento sessuale dei minori, aiutando la popolazione locale e allo stesso tempo sensibilizzando i turisti che frequentano la costa kenyota. Da oggi, dunque, dunque, e con accelerazione nei prossimi giorni, nei più importanti hotel e villaggi turistici di Malindi, Watamu e Mambrui, Kilifi, saranno presenti poster e disponibili materiali informativi sull'iniziativa.


E facciamo sì che il nostro sia davvero un valido impegno per tutti i bimbi oggetto di violenza.

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Potrebbe essere tuo figlio la vittima.

Tuo padre, tuo fratello... il suo carnefice.

Le festività e le vacanze riporteranno molti italiani all'estero.

Donne, svegliatevi, aprite gli occhi!

... non soffocate chi denuncia i vizi abominevoli dei vostri uomini,

non barricatevi dietro il finto sdegno dell'incredulità,

sareste complici di un delitto tra i più odiosi.

Non imponete il silenzio a chi ha il coraggio di parlare.

Donne: Svegliatevi !!

Alzare recinti e chiudere i ricordi dietro i cancelli non serve,

negare l'evidenza dà un altro minore in pasto ai porci.

Il mio appello va soprattutto a te,

che scuotendo il capo fingi indignazione e incredulità

e ti adoperi per nasconderti verità inconfessabili

Tu, tu che sai, ma fingi di non sapere perchè non vuoi ammettere la verità,

Tu Vergognati !!!

libri

Il mio pensiero costante a tutte voi mie piccole amiche
che avete conosciuto il dolore del sopruso.
E come promesso, la vostra storia... l'ho raccontata in un libro:
.... mi limitai a rispondere:
" Se nutri odio e rancore per i tuoi problemi irrisolti,
volgi altrove il tuo sguardo pazzo e il tuo fiato di fiele, perchè io non c'entro nulla con te"...

L'ossessionava il pensiero che potessi raccontare quanto avevo scoperto....

...ma non io avrei avrei parlato, in quella bimba gli occhioni neri col riflesso di luna, raccontavano da sè la rassegnazione alla ripetuta violenza subìta...

...Il silenzio dopo quel pianto fu assordante e la verità nella penombra della squallida stanza, divenne accecante... (T.V.)

Bimba Madre
Ho raccolto i fiori del pane dal tuo albero

sono bianchi e sfumano fino al rosa.
Delicati e profumatissimi
li ho adagiati in una ciotola di legno.
L'odore mi accompagna anche mentre dormo
e i miei sogni galleggiano
sull'incantevole fragranza del loro profumo.
La mattina quando mi sveglio li guardo
mi accarezzano la vista, l'olfatto, i sensi.
Buongiorno Africa …
mi piace pensare che sei anche così:
piccola, sottile, evanescente.
La tua magia è nell'affascinante dono
di questo lieve, colorato
e inebriante bacio del mattino.



Haw bay di Ualani Dogon

validato al W3C
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e... infine grazie al coraggio di una mamma che affronta la verità

la vera natura degli esseri umani prima o poi emerge, specie se spregevole !!

 leggi l'articolo che segue e... impara a diffidare delle cattive amicizie